Marca da bollo, cosa é?
Una marca da bollo è un’imposta sostitutiva dell’IVA che viene applicata su ricevute e fatture in casi specifici quando l’importo totale supera i € 77,47.
Marca da bollo, quando si applica?
La marca da bollo da € 2,00 deve essere applicata alle ricevute e alle fatture non imponibili o esenti IVA per importi maggiori di € 77,47.
L’importo della marca da bollo va calcolato nel totale escluso l’eventuale computo della ritenuta d’acconto.
Possono esserci dei casi in cui questa venga apposta anche in documenti a cui venga applicata l’IVA. Questo è ammissibile solo se l’importo dei beni o servizi esenti IVA è maggiore di 77,47 euro.
I casi più comuni di utilizzo della marca da bollo per la fatturazione sono per:
- prestazioni occasionali;
- contribuenti del regime agevolato dei vecchi minimi o forfetario (o dei nuovi minimi).
Le specifiche tecniche riportano i riferimenti normativi su come assolvere il bollo virtuale ( sez. 2.1.1.6) “Bollo assolto ai sensi del decreto MEF 17 giugno 2014 (art.6)”
Decreto del 17/06/2014 – Ministero Economia e Finanze
Modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed alla loro riproduzione su diversi tipi di supporto – articolo 21, comma 5, del decreto legislativo n. 82/2005.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 146 del 26 giugno 2014
Art. 6 Modalità di assolvimento dell’imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti rilevanti ai fini tributari
In vigore dal 26/06/2014
- L’imposta di bollo sui documenti informatici fiscalmente rilevanti e’ corrisposta mediante versamento nei modi di cui all’art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, con modalità esclusivamente telematica.
- Il pagamento dell’imposta relativa alle fatture, agli atti, ai documenti ed ai registri emessi o utilizzati durante l’anno avviene in un’unica soluzione entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio. Le fatture elettroniche per le quali è obbligatorio l’assolvimento dell’imposta di bollo devono riportare specifica annotazione di assolvimento dell’imposta ai sensi del presente decreto.
- L’imposta sui libri e sui registri di cui all’art. 16 della tariffa allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, tenuti in modalità informatica, è dovuta ogni 2500 registrazioni o frazioni di esse.
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